- 1 Com’è fatto un segway
- 2 Come si guida un segway
- 3 L’hoverboard come evoluzione del segway
- 4 Caratteristiche principali del segway
Il segway è un’invenzione geniale nata nel 2001, quando Dean Kamen presento il primo prototipo che avrebbe rivoluzionato il modo di concepire il trasporto di persone. Il prototipo è stato finanziato dal fondatore della Apple, Steve Jobs, che ne intuì la portata rivoluzionaria e la novità assoluta. Tutti conoscono il segway e moltissime persone lo hanno provato almeno una volta. Si tratta di un prodotto ibrido, molto particolare, a metà strada fra un monociclo e un monopattino, semplicissimo da utilizzare.
Il segway è una combinazione di sensori, racchiusi in un “cervello” sia meccanico che informatico e che permettono al dispositivo di seguire i movimenti dell’uomo per trasformarli in movimenti fisici del dispositivo stesso.
Il successo del segway è stato immediato proprio perché mai si era visto un dispositivo di questo tipo. Con il trascorrere del tempo sono nate anche delle ditte noleggio per percorsi turistici nelle città d’arte, proprio per permettere ai turisti di visitare la città in poco tempo e con il minimo sforzo e con il vantaggio di poter circolare anche nelle aree pedonali o a traffico limitato. Gli stessi segway, in molte occasioni, sono entrati anche a far parte del parco macchine delle forze dell’ordine, polizia e carabinieri, in particolare, ma anche squadre antisommossa, durante le manifestazioni. Il segway, inoltre, che dai ragazzi, è molto amato ed utilizzato anche dagli adulti, per esempio, per recarsi a lavoro.
Questo grazie alle sue caratteristiche si essere un mezzo di trasporto leggero e assolutamente non inquinante. Inoltre, può essere parteggiato dappertutto oppure trasportato in auto.
Nonostante le grandi aspettative e le grandi speranze riposte nel segway, l’iniziale successo non ha seguito l’andamento previsto per le vendite a lungo temine. Infatti, per i due anni successivi gli analisti stimarono di vendere oltre 50 mila pezzi ma le vendite si fermarono a non oltre i 6 mila. Le cause possono essere varie, come una campagna pubblicitaria eccessiva, le stringenti regole del codice della strada e la celebre e rovinosa caduta del presidente Bush proprio dal suo segway.
Com’è fatto un segway
Questo dispositivo ha una forma tanto semplice quanto rivoluzionaria. Si tratta di una piccola pedana che viene sorretta da due grandi ruote. Le ruote sono parallele e si posizionano ai due termini della pedana. Al centro della pedana parte una barra e al suo termine, in alto, viene posizionato un piccolo manubrio, che corrisponde alla posiziona standard delle mani di una persona in piedi di media statura. La persona, per poter viaggiare sul segway, deve posizionarsi con i piedi al centro della pedana e per guidarlo deve spostare leggermente l’inclinazione del manubrio in base alla direzione che vuole prendere. La guida del segway, infatti, è estremamente facile ed intuitiva. Il manubrio è la chiave di tutto, o meglio, il piantone sul quale viene posizionato.
Come si guida un segway
Per far partire il segway basta inclinare leggermente in avanti il manubrio. Grazie al piantone flessibile, questo trasmetterà l’impulso alla centralina e avvierà un’accelerazione crescente. Al contrario, per frenare, il manubrio va tirato all’indietro, verso il corpo. Per far girare il segway il ragionamento è lo stesso identico, spostare il manubrio a destra o a sinistra a seconda delle direzione che si intende prendere. In un primissimo modello, la capacità di girare del segway era affidata ad due piccole manopole poste una su ogni lato del manubrio e occorreva schiacciarle per poter girare. Nel modello definitivo, le manopole scompaiono e il piantone rigido lascia il posto a quello attuale flessibile. Sempre in questo secondo caso, il manubrio diventa anche auto-bilanciato, per permettere alla persona di non perdere l’equilibrio specialmente quando il dispositivo è fermo sul posto.
Proprio grazie alla sua struttura tanto particolare con pedana, piantone e manubrio, il segway è stato presto soprannominato in Italia come “monopattino-biga elettrico”.
L’hoverboard come evoluzione del segway
Un modello molto simile al segway, ovvero con la stessa logica operativa, è nato negli anni recentissimi e si chiama hoverboard. In questo caso, il manubrio scompare come evoluzione logica del discorso, e la guida è affidata al movimento del corpo. Vari sensori inseriti sulla pedana d’appoggio “leggono” lo spostamento del baricentro del corpo e lo trasformano in accelerazione o virata. Nell’hoverboard, inoltre, occorre stare in equilibrio perché questo dispositivo non presenta alcun punto di appoggio.
Caratteristiche principali del segway
Modelli. I modelli principali sono due: I2 e XT. Il primo ha una struttura leggera, compatta e anche pieghevole e facile sia da trasportare che da guidare. Il secondo ha una dimensione molto più corposa, ingombrante e robusta.
Uso. In entrambi i casi, è consigliabile l’uso del segway su strade asfaltate e percorsi lisci e regolari che si conoscono bene. Con il secondo modello è possibile percorrere terreni più difficili ma non sono prodotti adatti a salite troppo ripide, strade impervie o percorsi di montagna. Esistono anche particolari nuovissimi modelli di segway che possono anche essere utilizzati in montagna ma hanno come difetto la poca autonomia (circa 25 km) dovuta al grande sforzo del motore
Ruote. Questo in alcuni modelli sono molto sottili e in silicone mentre in altri montano dei veri e propri pneumatici per assicurare stabilità ad una struttura più robusta e pesante.
Schermo LCD. Montato sul manubrio e dal quale è possibile sempre controllare tutti i parametri più importanti durante la guida, come, ad esempio, l’indicatore del livello della batteria e anche la velocità di crociere. Il sistema può essere anche collegato e gestito da un’applicazione.
Caratteristiche tecniche
- Velocità massima: 18 km/h
- Autonomia della batteria: da 30 a 40 km (circa 6 ore)
- Tipo di batteria: litio (da 36 V in su)
- Tempo di ricarica delle batterie: circa 4 ore
- Peso: circa 13 – 15 kg
- Accessori: fanale anteriore a LED
- Peso massimo supportato: circa 120 – 125 kg
- Prezzo minimo: 1500 euro (700 euro per i modelli “Mini”)
- Età minima consigliabile per la guida 16 anni
Infine, bisogna almeno nominare alcune delle varianti che la ditta produttrice del segway ha proposto nel corso degli anni. Della stessa azienda, infatti, sono presenti anche dei particolari pattini, dei monopattini elettrici e una efficientissima carrozzina per disabili.