- 1 Caratteristiche della batteria
- 2 Capacità della batteria
- 3 Autonomia
- 4 Tempo di ricarica e manutenzione della batteria
- 5 Vantaggi di un monopattino elettrico rispetto ad uno a spinta
La batteria per i monopattini elettrici è un elemento cardine per il loro funzionamento. Non a caso, per scegliere il giusto modello di monopattino elettrico, bisogna tenere bene in considerazione alcuni parametri importati. Ecco quali:
- Capacità della batteria
- Autonomia della batteria e tempo di ricarica
- Velocità massima percorribile
- Peso della struttura
- Peso supportabile dal prodotto
- Altre caratteristiche aggiuntive: manubrio regolabile, reperibilità dei pezzi di ricambio, presenza dei freni, ecc.
Queste caratteristiche influiscono sia sulla qualità del prodotto sia sul suo prezzo.
La batteria nei monopattini elettrici è compresa all’interno di un “pacco” che comprende anche il motore. Nella maggior parte dei casi, questo è alloggiato al di sotto della pedana d’appoggio per non interferire nella giuda e nei movimenti. La pedana d’appoggio ha il compito di proteggere la batteria ed il motore, oltre che fornire un punto stabile sul quale posare i piedi della persona che guida il monopattino.
Caratteristiche della batteria
Essendo uno degli elementi fondamentali, le caratteristiche della batteria devono essere accuratamente studiate prima di procedere ad un acquisto. Come detto, per quanto riguarda questo componente, i parametri che possono fare la differenza fra un modello ed un altro sono tre, ovvero:
- Capacità
- Autonomia
- Tempo di ricarica
Capacità della batteria
La dimensione di una batteria standard è di 12 V da 14 Ampere per ora. Alcuni modelli di monopattino più grandi presentano anche una serie di due batterie invece di una singola. Questa caratteristica assicura un’autonomia maggiore rispetto ai modelli standard. I principali tipi di batteria sono due, ovvero al piombo ed al litio, dove il secondo è preferito al primo.
Autonomia
L’autonomia media della batteria si aggira intorno ai 20 km, che corrispondono circa a 40 minuti di corsa senza interruzioni. L’autonomia della batteria (e, quindi, anche la velocità massima) dipende molto anche da altri fattori, ovvero:
- Tipo di strada che si percorre abitualmente
- Peso della persona che guida il monopattino
- Stile di guida
Se tutti questi fattori comprendono: l’abitudine di guidare molto veloce e di precorrere spesso strade dissestate, dislivelli e salite e se la persona che guida ha un peso non indifferente, per logica la batteria ne risentirà.
Tempo di ricarica e manutenzione della batteria
Le batterie, sempre in generale, hanno bisogno di un tempo di carica di circa 4 o 5 ore e possono essere caricate per mezzo di una qualunque presa elettrica. Nei modelli più performanti, e anche più costosi il tempo di ricarica può ridursi notevolmente fino ad un’ora e mezza. Il tempo residuo di carica è indicato da un apposito indicatore di livello a luci LED. Questo è composto da più luci o da luci di differente colore che indicano la carica residua. Nella maggior parte dei casi, il livello minimo della batteria è considerato il 20%. Infatti, è sconsigliabile mettere in carica il monopattino quando la batteria è completamente scarica.
È molto importante anche la manutenzione della batterie e per un corretto uso, carica e scarica è sempre meglio attenersi ai consigli del libretto di istruzioni. In generale, la modalità di carica è molto legata all’uso che si fa del monopattino. Per un uso intensivo, ad esempio, sono consigliabili anche delle cariche intermedie.
Esempio di indicatore livello batteria di un monopattino elettrico
Vantaggi di un monopattino elettrico rispetto ad uno a spinta
Il motore di un monopattino elettrico è considerato uno dei più ecologici che attualmente esiste sul mercato. Inoltre, l’utilizzo del monopattino elettrico non è strettamente legato all’uso del motore. Questo significa che può essere utilizzato anche come un monopattino a spinta quando le batterie sono scariche.
Un monopattino è il mezzo ecologico per eccellenza. Non produce fumi né emissioni perché non brucia alcun tipo di carburante. La velocità è data semplicemente dalla spinta meccanica del conducente. Nel caso di modelli a motore, invece, bisogna fare una distinzione. Esistono monopattini a motore e monopattini elettrici. Nel primo caso, sono alimentati a benzina e, per quanto inquinante possa essere la benzina, nel caso del monopattino le emissioni sono davvero molto basse. Nel caso dei modelli elettrici, questi sono per eccellenza i tipi di motori più ecologici al mondo, esattamente come quelli a idrogeno purtroppo ancora in fase di sperimentazione. Utilizzare il monopattino, di qualunque tipo esso possa essere, quindi, è salutare non solo per la persona ma anche per l’ambiente.
Il monopattino, inoltre, fornisce anche una certa autonomia anche per quanto riguarda i modelli elettrici. Come detto, questi possono essere utilizzati esattamente allo stesso modo dei tradizionali, quando non si vuole accendere il motore oppure quando le batterie sono scariche. La struttura del monopattino elettrico, quindi, consente di poterlo utilizzare anche senza l’ausilio del motore. Per gli amanti del monopattino, un consiglio sempre valido è quello di scegliere e preferire il monopattino elettrico a quello tradizionale a spinta. Il motivo, come appena detto, è che con il monopattino elettrico è come se si acquistassero due prodotti in uno. Il prezzo è naturalmente più alto ma il risultato è un prodotto completo e più performante.
