- 1 Scegliere lo scarponcino (o stivaletto) giusto
- 2 Gli elementi più importanti dei pattini artistici
- 3 La rigidità dei pattini artistici
I pattini artistici sono uno strumento fondamentale per tutte quelle ragazze che vogliono praticare la disciplina del pattinaggio artistico.
Questo è uno sport molto particolare, in grado di unire sia l’attività fisica che il romanticismo della danza. La differenza fondamentale sta fra i pattini artistici con le rotelle oppure quelli “a lama”, ovvero specifici per il ghiaccio.
Tutti possono dedicarsi a questo sport, ma per farlo nella maniera migliore e più proficua, occorre dedicarsi completamente, con anima e corpo. Occorre seguire le regole e farsi seguire da un esperto della materia, bisogna allenarsi molto e riservare a questa attività molto tempo e molta passione. Come in tutte le cose, la costanza e la dedizione sono fondamentali e i risultati non tarderanno sicuro ad arrivare.
Un’altra cosa fondamentale per questa attività sono gli strumenti, oltre le intenzioni, ovvero i pattini artistici. Questi si compongono da quattro rotelle collegate ad una piastra ed uno scarponcino. Molto semplici e si differenziano molto in base all’uso che se ne vuole fare.
Ma quali sono le caratteristiche dei pattini a rotelle? Come effettuare la scelta del prodotto che più si adatta alle proprie esigenze? Scegliere un buon prodotto, attraverso l’analisi di determinati parametri, è molto importante per potersi dotare degli strumenti necessari al pattinaggio, fin dall’inizio.
Scegliere lo scarponcino (o stivaletto) giusto
Sembra una cosa semplice ma in realtà scegliere i pattini artistici non è esattamente come scegliere un paio di scarpe qualunque. In questo caso, i fattori da tenere in considerazione sono i seguenti:
- Il livello tecnico dell’atleta, ovvero: principiante, preagonista e agonista
- La specialità che si intende perseguire
- Il fisico dell’atleta, ovvero corporatura e peso
Da qui occorre iniziare per poter scegliere i pattini artistici e per fare in modo che questi si adattino perfettamente alla persona che deve indossarli e che abbiano le caratteristiche più giuste e performanti in base al tipo di pattinaggio artistico che si sceglie.
LA CORPORATURA. La forma del piede è molto importante per determinare la marca di pattini artistici. Questo significa che una persona dal piede affusolato cercherà un modello più stretto e aderente rispetto ad un’altra che ha un piede con la pianta larga, per fare un esempio.
IL NUMERO DELLO SCARPONCINO. I pattini artistici vengono numerati in maniera del tutto differente rispetto alle scarpe “normali”. Di norma è sempre consigliabile scegliere un paio di numeri in più rispetto alla taglia che si sceglie di solito. Per essere ancora più precisi, esistono anche delle tabelle comparative per avere l’esatta misura del modello da prendere.
Gli elementi più importanti dei pattini artistici
L’ALLACCIATURA. Il miglior modo per allacciare i pattini artisti è sicuramente posizionare i lacci “a spina di pesce” e farli passare su tutti i buchi. L’allacciatura è fondamentale per numerose ragioni, tra le quali: tenere il piede fermo, far si che si pattino aderisca meglio al piede, controllare meglio i movimenti, evitare sfregamenti fra il piede e la parete interna dello scarponcino. Nell’effettuare l’allacciatura dei pattini artisti, inoltre, bisogna fare attenzione che la zona del tallone e della caviglia siano ben avvolte, quindi bisogno stringere di più sulla caviglia e un po’ meno sulla punta del piede.
IL TAMPONE. Si tratta dei veri e propri freni dei pattini artisti e vengono posizionati nella parte anteriore della piastra. Questi non sono obbligatori per tutti le discipline ma, quando servono, occorre tenerli sempre puliti e in perfetto stato, affinché possano eseguire bene il loro compito. Oltre alla frenata, i tamponi permettono anche di eseguire i salti e anche determinate figure. Infine la distanza che il tampone deve avere da terra è di massimo 1 dito e bisogna fare attenzione ad usurarli allo stesso tempo, per poi cambiarli.
LE RUOTE. Si tratta di particolari ruote appositamente pensate per i pattini artistici e non rovinano i pavimenti tantomeno il parquet. Anche la tipologia della ruota influenza molto sulla scelta dei pattini artistici e i fattori che hanno più influenza sono i seguenti: specialità alla quale l’atleta di dedica, livello tecnico e tipo di pavimentazione sulla quale si esegue il pattinaggio. Le ruote possono differenziarsi in base a tutta una serie di parametri, ovvero:
- Con mozzo (il consumo è più uniforme) oppure senza mozzo (tendono ad usurarsi maggiormente nei bordi esterni)
- Durezza: Tipo A (90 – 100, in poliuretano, adatte a superfici ruvide) oppure di Tipo B (30 – 80, ad iniezione termoplastica, più morbide e quindi con una migliore aderenza, adatte a superfici lisce e scivolose)
- Disegno e, quindi, Peso: le più economiche sono ricavate da un unico stampo, altre sono più dure e più resistenti alla deformazioni (con mozzo forato)
La rigidità dei pattini artistici
Questo parametro è una scala numerica che va da 15 a 90. Questo numero indica il grado di durezza e anche il tipo di resistenza alle sollecitazioni. In base a questo secondo punto, i pattini artistici vengono conformati anche in base a quanto la loro suola può piegarsi. La rigidità della suola riguarda specialmente la parte terminale del piede, quella del tallone e della caviglia. In ogni caso, è importante che lo scarponcino sia in grado di avvolgere bene questa parte del piede.
In linea di massima, si può affermare che i pattini artistici molto morbidi sono adatti per i principianti, mentre per i professionisti occorre scegliere una rigidità più alta. Oltre al fatto di avere o meno un fisico (e quindi, una caviglia) allenato, bisogna anche tenere in considerazione la corporatura e il fisico della persona che deve indossare i pattini artistici. Ecco un piccolo schema riassuntivo per quanto riguarda la rigidità:
- 15 – 30 (molto morbido): atleta principiante, con una caviglia poco allenata e che non deve eseguire esercizi troppo complessi
- 15: bambino principiante
- 25: adulto principiante
- 30 – 55: ragazzi preagonisti e di medio livello
- Oltre i 55 (molto rigido): atleti di alto livello
Per tutti gli atleti professionisti è fondamentale che i pattini artistici siano molto rigidi, o al più rigidi quanto basta da permette alla caviglia di essere sostenuta il più possibile, specialmente all’atterraggio da salti e piroette. Questi sono i momenti più critici e, se lo scarponcino non è adatto a sostenere tali sollecitazione, l’atleta rischia di cadere e farsi molto male. Attenzione, dunque, a ponderare bene la scelta.