- 1 Il freestyle
- 2 Il cross
- 3 Caratteristiche dei monopattini acrobatici
- 4 Le parti più importanti dei monopattini acrobatici
I monopattini acrobatici potrebbero sembrare praticamente identici ai monopattini tradizionali a spinta, ma, in realtà, non è così perché questi particolari prodotti vengono appositamente pensati per permettere alla persona che guida di effettuare salti e acrobazie.
Proprio per questo motivo, questi modelli di monopattini vengono definiti “monopattini da freestyle”.
Questi monopattini sono anche facilmente riconoscibili per il loro aspetto. Con il passare del tempo, sono stati sempre più personalizzati nelle decorazioni e nei colori, per renderli unici e accattivanti. Inoltre, nella maggior parte dei casi, i monopattini acrobatici non presentano un motore.
Il freestyle
Questa attività nasce negli Stati Uniti già all’inizio del 1900. Con questo termine si indica sia un genere musicale molto simile all’hip hop ma anche tutta una serie di attività sportive. Questi sono sport fra i più vari ma che comprendo questa “sottocategoria” che libera gli atleti da molte regole. Alcuni esempi di sport sono che comprendono il freestyle sono: il pattinaggio, lo sci, il calcio da strada, il frisbee, il windsurf, il motocross e anche il nuoto.
Una caratteristica fondamentale di questa attività e che si possono effettuare delle acrobazie libere seguendo il proprio desiderio, molto liberamente, indipendentemente dal tipo di sport al quale si sta facendo riferimento. Le azioni libere e acrobatiche nascono, quindi, dallo spirito di iniziativa, dal coraggio e dalle capacità della singola persona.
Il freestyle con il monopattino è un’attività che sta prendendo grande piede, praticamente in tutto il mondo. Questa è molto simile al freestyle che viene praticato con la bici ma, soprattutto, con lo skateboard. La caratteristica che principalmente accomuna tutti questi mezzi di trasporto sono i luoghi dove vengono utilizzati. Il freestyle può essere fatto praticamente dappertutto ma, in molte città, esistono delle aree dedicate a questo scopo. Queste vengono approntate con grandi pedane e scivoli in legno, molto grandi e lisci, dove si possono fare salti e acrobazie liberamente. In mancanza di queste strutture, molti sono i ragazzi che utilizzano anche dei semplici muretti o scalinate o anche lunghi pendii.
Per quanto possa essere divertente il freestyle, allo stesso tempo, può essere anche molto pericoloso. È molto importante, quindi, prestare molta attenzione quando si cerca di fare delle acrobazie, con qualunque mezzo. Inoltre, è sempre meglio non esagerare, proporzionare l’attività alle proprie capacità, che possono migliorare con il tempo ma, soprattutto, bisogna sempre indossare il casco e le apposte protezioni per gomiti e ginocchia.
Il cross
Si tratta di un’attività molto simile al freestyle.
Il termine “cross”, infatti, è “abbreviazione del termine cross-country, ovvero un anglicismo che può essere riferito a varie discipline sportive. Queste consistono in gare di velocità su terreno naturale, da effettuarsi a piedi, con gli sci o a bordo di veicoli quali bicicletta, motocicletta e automobile”.
Questo sport può essere fatto su terreni naturali che presentino una certa difficoltà nell’essere affrontati, come, ad esempio, terreni sterrati, campi da golf, grandi aree industriali, ma anche terre libere di montagna, lungo i pendii. I mezzi di trasporto che permettono di fare cross sono diversi e uno di questi può essere anche il monopattino da cross che, ovviamente, da delle differenze importanti con i monopattini acrobatici.
Caratteristiche dei monopattini acrobatici
LEGGEREZZA E RESISTENZA. Ancor più di un monopattino tradizionale ad uso comune e su strada, i monopattini acrobatici devono essere ancora più leggeri e ancora più resistenti. La leggerezza è importante per effettuare salti e acrobazie e per riuscire a tirare su tutto il mezzo con poco sforzo. La resistenza, al contrario, è fondamentale per la discesa da questi salti, per riuscire a percorrere le apposite rampe e per non permettere alla struttura di subire deformazioni, dovute proprie agli urti e alle forte sollecitazioni meccaniche. In particolare, durante la discesa da un salto oppure da un dislivello, il peso che il telaio deve supportare arriva anche fino al doppio del peso che normalmente supporta. Ed è proprio per questo motivo che la struttura deve resistere al meglio possibile.
DIMENSIONE. In genere e per la maggior parte dei modelli di monopattini acrobatici, la dimensione della struttura è molto più piccola rispetto ad altri modelli. Questa caratteristica è importante sempre per lo stesso scopo con cui vengono utilizzati questi mezzi, ovvero agevolare manovre non proprio comuni. La dimensione ridotta, inoltre, insieme al peso contenuto, sono vantaggi non indifferenti per poter trasportare il monopattino in spalla. Molti ragazzi che amano praticare il freestyle con il monopattino, usano recarsi in appositi luoghi arredati con piste e pedane, quindi, la leggerezza e la dimensione contenuta sono importanti per non gravare sul peso del trasporto.
Le parti più importanti dei monopattini acrobatici
Oltre alle caratteristiche generiche che questi mezzi devono avere, ci sono delle componenti della struttura che, durante la fabbricazione, sono suscettibili di una particolare attenzione. Ecco quali.
LE RUOTE. Queste, in genere, sono di piccola dimensione, con un diametro standard di 100 mm. Le ruote, inoltre, sono composte da pneumatici e vengono montate su cerchi in lega. Abbinati alle ruote, un ruolo fondamentale è assunto anche dai cuscinetti, che fungono da ammortizzatori per distribuire gli urti. Molto spesso, la ruota posteriore è dotata di freno flessibile.
I FRENI. Come detto, i monopattini acrobatici non presentano freni sul manubrio ma solamente sulla ruota posteriore. Il freno, su questi modelli, consiste in un pezzo di metallo imbullonato nel telaio che ricalca la forma curva stessa della ruota. Questo pezzo va a premere sulla ruota e fa si che questa rallenti in modo fluido e delicato.
PEDANA D’APPOGGIO. La dimensione di questo elemento ha una larghezza maggiore rispetto ad altri prodotti. Nei monopattini acrobatici, infatti, è molto utile e comodo riuscire a posizionare i piedi uno di fianco all’altro sulla pedana d’appoggio, dopo che si è data da spinta.
IL MANUBRIO. Anche il manubrio ha una dimensione ridotta, proporzionata alla dimensione dell’intero telaio. La caratteristica più importante che deve avere il manubrio è quella di permettere alla ruota anteriore una buona rotazione, anche in curva oppure ad alta velocità. Il manubrio, quindi, deve consentire ualla ruota di poter girare con un’alta angolazione. Di solito, i manubrio dei monopattini acrobatici sono composti da piccole impugnature antiscivolo e non presentano né faro anteriore né freni.